Un nuovo passo nella strategia ESG del Gruppo Mundys
Questa nuova emissione segna un ulteriore passo avanti nella strategia di finanza sostenibile di ADR – società del Gruppo Mundys – che porta al 74% la quota di debito etichettato ESG. Dopo il Green Bond del 2020 e due precedenti SLB nel 2021 e 2023, ADR consolida così il proprio impegno verso una crescita compatibile con gli obiettivi climatici globali.
Obiettivi ambientali e meccanismo incentivante
Il bond è strutturato in base al Sustainability-Linked Financing Framework aggiornato ad aprile 2025 e collega il costo del finanziamento al raggiungimento di due obiettivi chiave: l’azzeramento delle emissioni dirette (Scope 1 e 2) entro il 2030 e la riduzione del 18,9% delle emissioni per passeggero legate alle fasi di rullaggio, decollo e atterraggio degli aeromobili (Scope 3), calcolate sull’aeroporto di Fiumicino. In caso di mancato raggiungimento, sono previste penalizzazioni sotto forma di un aumento della cedola nel 2031 e 2032.
Progetti concreti per la decarbonizzazione
Le azioni concrete messe in campo per raggiungere questi obiettivi includono la costruzione della più grande centrale fotovoltaica in un aeroporto europeo, l’elettrificazione della flotta aeroportuale e l’uso di biocarburanti. ADR si distingue inoltre come uno dei pochi operatori aeroportuali al mondo ad aver preso impegni sullo Scope 3, spesso escluso dai target di decarbonizzazione del settore.
Investimenti infrastrutturali e visione a lungo termine
“Questa emissione consolida la nostra traiettoria di sviluppo sostenibile e supporta il nostro piano di investimenti infrastrutturali – ha commentato Marco Troncone, Amministratore Delegato di ADR –. Abbiamo già investito 3 miliardi di euro dal 2013 e prevediamo ulteriori 400 milioni nel 2025, in linea con un piano più ampio da 9 miliardi autofinanziato, che mira a rafforzare il ruolo centrale dell’Italia nel trasporto aereo globale”.
Dettagli tecnici dell’emissione
Il bond è stato emesso nell’ambito del programma EMTN aggiornato lo scorso aprile e sarà quotato alla Borsa irlandese. Il collocamento è stato gestito da un consorzio di banche internazionali, con Crédit Agricole CIB in qualità di unico Sustainability Structuring Agent. Il rating atteso è in linea con quello attuale di ADR: “Baa2” da Moody’s, “BBB-” da S&P e Fitch.
Contatti e indirizzi:
- 38 Avenue Hoche 75008 Parigi, FRANCIA
- Via dei Banchi Nuovi 24, 00186 Roma, ITALIA