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AI4Industry: Leonardo si unisce alla Fondazione e parte la call per i direttori delle Unità di R&S

Il panorama dell’intelligenza artificiale italiana si arricchisce di un nuovo capitolo. Il Centro nazionale per l’Intelligenza Artificiale (AI4Industry), fondazione promossa dal Ministero dell’Economia per accelerare l’adozione di tecnologie avanzate nei settori produttivi strategici come l’automotive e l’aerospazio, lancia ufficialmente la prima call per il reclutamento dei direttori delle Unità di Ricerca e Sviluppo. Una mossa che punta a consolidare la leadership del Paese nell’applicazione industriale dell’AI e ad attrarre le migliori professionalità a livello globale.

Leonardo entra in gioco

A rafforzare il progetto AI4Industry, si aggiunge Leonardo, il colosso italiano dell’aerospazio e della difesa, già oggi il principale attore tecnologico del Paese. Dopo partner di spicco come Stellantis, Ogr, Istituto Italiano di Tecnologia, Cineca, Fondazione Crt, Zest, Fondazione Compagnia di San Paolo e l’interesse di Comau, anche Leonardo intensifica la sua collaborazione con la fondazione. Già parte dell’ecosistema di AI4Industry, l’azienda vede nel board scientifico la presenza di Simone Ungaro, che da giugno 2024 assumerà il ruolo di Strategy & Innovation Officer di Leonardo.

L’intelligenza artificiale è un pilastro fondamentale per l’offerta di Leonardo, con applicazioni che spaziano dalla sicurezza fisica delle persone, attraverso tecnologie di analisi video, immagini e audio, al monitoraggio delle infrastrutture critiche. Nel campo della sicurezza informatica, la ricerca AI dell’azienda si concentra sull’uso di algoritmi avanzati per la classificazione dei malware tramite l’analisi delle immagini. Leonardo esplora inoltre l’AI per l’autonomia del volo e la robotica, rafforzando così la sua posizione di leader tecnologico.

A supporto di queste attività, Leonardo si avvale del supercalcolatore “davinci-1”, operativo dal gennaio 2021 a Genova. Con una potenza di calcolo straordinaria, “davinci-1” consente l’addestramento massivo di reti neurali complesse, gestendo enormi quantità di dati e favorendo l’innovazione in diversi settori strategici.

La call internazionale di AI4Industry

Contestualmente, AI4Industry ha annunciato l’apertura della prima call internazionale per selezionare i direttori delle Unità di Ricerca e Sviluppo. «La call è rivolta a ricercatori, scienziati e professionisti del mondo scientifico e industriale – si legge in una nota ufficiale – con l’obiettivo di guidare programmi di ricerca altamente innovativi, costruire team interdisciplinari, attivare collaborazioni strategiche e valorizzare i risultati della ricerca attraverso il trasferimento tecnologico».

Le Unità di Ricerca e Sviluppo rappresentano il cuore pulsante di AI4Industry, concepite per affrontare le sfide globali con soluzioni tecnologiche e metodologiche avanzate. I direttori selezionati avranno il compito di plasmare il futuro dell’intelligenza artificiale industriale italiana, con un impatto diretto sull’innovazione e sulla competitività del Paese.

Un passo verso il futuro

La collaborazione tra Leonardo e AI4Industry segna un nuovo capitolo per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Italia. Attraverso questa sinergia e il contributo dei nuovi direttori di ricerca, la fondazione mira a consolidare il ruolo dell’Italia come hub tecnologico di riferimento a livello internazionale. L’AI si conferma così non solo un motore d’innovazione, ma anche uno strumento strategico per affrontare le sfide globali del futuro.

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