Un progetto strategico per l’autonomia difensiva europea
Al centro dell’ambiziosa strategia dell’Unione Europea per la propria autonomia strategica in ambito militare, il progetto EISNET (European Interactive Sensor-Based Dynamic Defence Network) segna un momento chiave. Lanciato ufficialmente a fine gennaio 2025, è cofinanziato dal Fondo europeo per la difesa (EDF), dagli Stati membri e da investimenti dell’industria. Il progetto è guidato dal gruppo francese Thales, leader riconosciuto nel settore della difesa e dell’aerospazio, che coordina un consorzio composto da 23 partner provenienti da 12 Stati membri.
La guida di Thales: leadership industriale e visione strategica
La scelta di affidare il coordinamento a Thales non è casuale. Il gruppo francese rappresenta un punto di riferimento europeo nella difesa aerea, nella guerra elettronica e nei sistemi di comando e controllo. Con EISNET, Thales ambisce a definire lo standard europeo per i futuri sistemi IAMD (Integrated Air and Missile Defence), rafforzando il proprio ruolo di system integrator continentale. La capacità di aggregare attorno a sé partner industriali, accademici e tecnologici è parte di una strategia francese di lungo periodo per consolidare una leadership tecnologica e geopolitica in Europa.
La partecipazione italiana: tecnologie e interessi in gioco
L’Italia partecipa al progetto EISNET attraverso cinque attori industriali e accademici: Leonardo SpA, MBDA Italia SpA, Elettronica SpA, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni e STAM Srl. La loro presenza non è solo tecnica, ma ha un valore strategico. Contribuire alla definizione dell’architettura IAMD europea significa preservare la sovranità industriale nazionale all’interno di una governance fortemente influenzata dalla guida francese.
Obiettivi operativi: comunicazione in tempo reale e resilienza
EISNET svilupperà protocolli di nuova generazione, chiamati EISNET Architecture Framework Tool (EAFT), che consentiranno a radar, sensori passivi e sistemi C2 (Command and Control) di operare in rete, scambiando informazioni in tempo reale tra fornitori diversi e Stati membri. Il sistema sarà progettato per affrontare minacce come sciami di droni iper-saturanti, missili ipersonici, attacchi ad alta velocità e armi furtive.
Una rete interoperabile, scalabile e intelligente
Grazie alla sua gestione dinamica intelligente, EISNET aumenterà la scalabilità, la reattività e la resilienza dei sistemi IAMD esistenti e futuri. L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente la latenza della catena di comando e di garantire una risposta più veloce e coordinata in caso di attacchi complessi.
Standard europei aperti: verso la difesa comune
Uno degli obiettivi dichiarati di EISNET è la creazione di standard aperti europei che consentano la piena interoperabilità tra tutti i fornitori IAMD del continente. Questo approccio è fondamentale per costruire una architettura difensiva sovrana, condivisa e indipendente da tecnologie extra-europee.
Italia e Francia: tra cooperazione e bilanciamento
Il progetto EISNET evidenzia l’importanza di un equilibrio strategico tra la leadership industriale francese e il contributo tecnologico italiano. In un sistema che si avvia verso una difesa europea integrata, l’Italia rivendica un ruolo da co-protagonista e non da semplice fornitore. Preservare spazi decisionali, influenza tecnica e ritorni industriali è oggi un obiettivo politico di primo piano.
EISNET non è solo un programma di ricerca: è il cantiere in cui si sta costruendo la sovranità difensiva dell’Europa. E l’Italia, con la sua presenza, dimostra di voler esserci, al centro delle decisioni che contano.
Contatti e indirizzi:
- 38 Avenue Hoche 75008 Parigi, FRANCIA
- Via dei Banchi Nuovi 24, 00186 Roma, ITALIA