L’Ottava edizione del Forum Italia-Francia delle Imprese e dell’Innovazione, che ha avuto luogo il 3 e 4 luglio presso la sede dell’Ambasciata di Francia a Palazzo Farnese, è stata un altro momento di incontro e confronto tra gli operatori del settore industriale dei nostri due paesi, ed è stata l’occasione per festeggiare, durante la serata del 3 luglio, i dieci anni di attività di IREFI.
La premiazione della Call4Ideas Super Sapiens Europe, organizzata da IREFI insieme a Scientifica VC, che ha avuto luogo prima dell’inizio del ricevimento inaugurale, ha visto le 9 StartUp selezionate ricevere il premio dalle mani dell’ambasciatore di Francia Martin Briens, ed ha messo un ulteriore sigillo all’evento, punto di arrivo importante e simbolico di questi dieci anni, ma al tempo stesso trampolino per un’ulteriore partenza.
La presenza del MIMIT a questo Forum, nella persona del Direttore Generale Industria Paolo Casalino, è stato infatti un ulteriore segnale dell’interesse che l’azione di IREFI sta oramai ricevendo a livello istituzionale. La partecipazione del Ministero alle prossime attività del Board Innovation Italia-Francia sarà quindi un’opportunità per portare le istanze dei partecipanti a questa struttura ai massimi livelli possibili, e per innestare la sua azione all’interno delle importanti attività bilaterali previste dal Trattato del Quirinale, nostro faro e punto di riferimento.
A questo proposito, la dichiarazione congiunta dei ministri Eric Lombard, Marc Ferracci e Adolfo Urso, in margine all’incontro del MIMIT e del Ministère de l’Economie, des Finances et de la Souveraineté Industrielle et Numerique, previsto nelle attività bilaterali relative al Trattato del Quirinale, e svoltosi il 24 luglio a Parigi, definisce le linee di un’azione congiunta sui temi dell’innovazione che è perfettamente in linea con le conclusioni del Forum di Palazzo Farnese.
In questi dieci anni di attività IREFI ha raccolto la partecipazione ed il sostegno di 25 partner di assoluto rilievo dei nostri due paesi nel campo dell’Energia, delle Infrastrutture dei Trasporti, della Difesa ed Aerospazio e dell’Innovazione, attivi a livello continentale, ed in alcuni casi globale. Il numero è destinato ad aumentare nel corso del prossimo anno, e con queste ulteriori partecipazioni sono destinate ad aumentare le possibilità di sinergia tra Italia e Francia in settori di assoluto rilievo strategico, in cui sarà necessario fornire un contributo in direzione della sovranità e dell’indipendenza dell’Europa.
In particolare, l’anno in corso è stato il primo in cui i risultati dei Forum e delle Tavole Rotonde di IREFI sono stati portati all’attenzione delle strutture UE a Bruxelles, nella volontà di creare nel futuro sempre maggiori occasioni di posizioni congiunte tra Francia ed Italia a livello parlamentare o di commissione, a sostegno soprattutto di una politica industriale europea solida, capace di utilizzare al meglio le proprie risorse, economiche ma anche umane, e di andare oltre le logiche meramente nazionali.
La soddisfazione rispetto a quanto fatto sino ad ora nei primi dieci anni non deve nascondere la portata dell’impegno necessario per i prossimi dieci, che già sappiamo essere decisivi per dare un senso all’idea di Europa che vogliamo realizzare e che ci ha condotto sino a qui. Ma quello che ci raccomanda il Trattato del Quirinale è, appunto, l’ambizione, che non deve mai mancare, e nella storia di Francia ed Italia non è mai mancata.
Fabrizio Maria Romano, Presidente IREFI
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