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Edison cede gli stoccaggi gas a Snam: firma prevista per lunedì

Un’operazione strategica in un contesto di incertezza energetica

Lunedì 3 marzo segnerà un passaggio importante per il settore energetico italiano: Edison e Snam si preparano a firmare l’accordo definitivo per la cessione degli stoccaggi di gas. L’operazione riguarda tre impianti con una capacità annua complessiva di 1,1 miliardi di metri cubi, rafforzando il ruolo di Snam nella gestione delle riserve strategiche di gas.

Dettagli economici: prezzo base di 560 milioni di euro

Secondo quanto comunicato da Foro Buonaparte, il prezzo concordato per la cessione del 100% di Edison Stoccaggi è di 560 milioni di euro. Tuttavia, il valore potrebbe salire fino a 630 milioni di euro, grazie a clausole di earn-out e al pagamento della ticking fee del 3% annuo fino al closing.

I vantaggi per Edison e Snam

Per Edison, la cessione permette di concentrarsi su attività a basse emissioni di CO₂, come le energie rinnovabili, l’efficienza energetica e la vendita di energia green.

Per Snam, l’acquisizione porta la capacità di stoccaggio complessiva a circa 18 miliardi di metri cubi, pari a oltre il 17% dell’intera capacità di stoccaggio gas europea, inclusi 4,5 miliardi di metri cubi di riserva strategica.

L’espansione di Stogit: 12 siti sotto il controllo di Snam

Con questa acquisizione, Stogit, la controllata di Snam specializzata negli stoccaggi, passa da 9 a 12 siti. In Italia esiste anche un altro impianto gestito da Ital Gas Storage (gruppo F2i), portando il totale nazionale a 13 siti di stoccaggio.

L’accordo tra Edison e Snam rafforza la sicurezza delle forniture e la flessibilità nella gestione delle riserve di gas, con benefici per l’intero sistema energetico italiano.

Contatti e indirizzi:

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  • Via dei Banchi Nuovi  24, 00186 Roma, ITALIA