I Dialoghi Francia-Italia : Difesa e Trattato del Quirinale che hanno avuto inizio con l’evento del 2 Febbraio 2024, presso la sede del Senato Italiano a Palazzo Giustiniani, sono un’importante opportunità di riflessione ed incontro tra personalità di primo piano del settore, per scambiare idee, confrontare visioni e punti di vista e unire contributi provenienti da diverse esperienze. Un incontro nato per provare a verificare insieme su quali basi si potesse immaginare il futuro della collaborazione tra Italia e Francia nel settore delle Difesa, e sviluppare nuove prospettive.
I piani di lavoro di questi incontri sono due: uno legato ad aspetti di strategia generale, rivolto alle condizioni e modalità di una cooperazione operativa tra Francia ed Italia al servizio dell’Europa della Difesa, ed uno legato allo sviluppo di prospettive industriali e tecnologiche attraverso una maggiore collaborazione militare italo francese. Lo scopo è quello di individuare ambiti di collaborazione ulteriori rispetto a quelli esistenti, con particolare riferimento a quelli legati alle innovazioni in campo Aerospaziale e al Deep Tech (e le implicazioni relative alla guerra elettronica, quella spaziale e la cybersecurity) in cui l’unione dei talenti tra Italia e Francia e l’ottima tradizione scientifica di entrambi possono dare un grande contributo.
Tra i temi emersi nelle varie discussioni in questi mesi, hanno avuto molta rilevanza quelli legati allo sviluppo di una migliore interoperabilità per raggiungere un livello adeguato agli standard di intervento di Francia ed Italia, auspicando inoltre l’adozione di procedure comuni a favore dell’intercambiabilità all’interno di un sistema complessivo efficiente e realmente competitivo. A queste esigenze sono state collegate quelle della definizione di iniziative industriali congiunte, con attenzione alle relative ipotesi di finanziamento, rafforzando le alleanze esistenti a livello spaziale e navale.
Si tratta di posizioni originate dal dibattito, ma che in ogni caso si inquadravano all’interno delle raccomandazioni espresse per il settore all’interno del Trattato del Quirinale negli Articoli 2 e 7 e da altre intese nel frattempo raggiunte a livello governativo tra i ministri della difesa dei due paesi.
Nel corso della seconda edizione dei Dialoghi, svoltasi quest’anno, il 7 marzo, presso la sede del Senato francese al Palais du Luxembourg, è stato messo un focus particolare sulla necessità di rilancio delle alleanze esistenti a livello aerospaziale, navale e missilistico tra Francia ed Italia, con riguardo specifico ad Innovazione, formazione delle risorse umane e preparazione operativa.
Si è presentato inoltre, su iniziativa di IREFI, uno schema di progetto per razionalizzare le procedure di finanziamento e gestione delle risorse economiche disponibili a livello europeo, tramite uno Spin Off della BEI dedicato alla Difesa, che crei le condizioni per giungere nella maniera più efficiente possibile agli obiettivi strategici ed industriali che sono stati posti.
Questo progetto è poi ulteriormente evoluto ed è stato reso pubblico tramite un articolo apparso su Milano Finanza, e pronto per essere presentato nelle sedi istituzionali opportune. L’idea centrale è quella di unire alla necessaria governance finanziaria una militare, composta dai capi di Stato Maggiore degli eserciti europei, che sia in grado di gestire nella maniera più opportuna le risorse disponibili, secondo quelle stesse logiche di efficienza ed interoperabilità che erano risaltate nel dibattito dei Dialoghi, sin dalla prima edizione.
La prossima edizione di questo evento, che sarà la seconda nel corso del 2025, a confermare la necessità di consultazione e confronto tra i nostri due paesi in un momento storico gravido di cambiamenti, avrà luogo di nuovo a Palazzo Giustiniani il prossimo 13 ottobre, e sarà particolarmente incentrata proprio sull’argomento finanziario, e sul problema di come coniugare l’impiego delle risorse che affluiranno nel settore, con la visione necessaria a garantire alla difesa europea una reale autonomia ed indipendenza, oramai non più solo auspicabile, ma necessaria.
Fabrizio Maria Romano, Presidente IREFI
Contatti e indirizzi
- 38 Avenue Hoche 75008 Parigi, FRANCIA
- Via dei Banchi Nuovi 24, 00186 Roma, ITALIA