Il programma Global Combat Air Programme (GCAP), lanciato da Italia, Regno Unito e Giappone per sviluppare un nuovo aereo da combattimento di nuova generazione entro il 2035, potrebbe presto accogliere nuovi Paesi. Il ministro italiano della Difesa, Guido Crosetto, ha indicato che Germania, Australia, Canada e anche Arabia Saudita hanno espresso interesse per il progetto.
L’obiettivo è creare un quadro chiaro per integrare nuovi partner e condividere costi e competenze. La Germania, già impegnata nel programma europeo concorrente FCAS, potrebbe essere tentata dal GCAP, considerato più stabile e meglio strutturato.
Per l’Italia e i suoi partner, l’ampliamento del programma rafforzerebbe non solo le capacità industriali e tecnologiche, ma aprirebbe anche la strada a una cooperazione militare internazionale più ampia. GCAP si profila dunque come un progetto strategico in grado di attirare ulteriori alleati e consolidare la presenza europea nell’aviazione da combattimento di nuova generazione.