Mercoledì 23 ottobre, STMicroelectronics, il colosso franco-italiano dei semiconduttori, ha registrato un forte rialzo del 2,6% in borsa, sostenuto dai risultati della rivale americana Texas Instruments. Come altri operatori europei, tra cui Infineon, STMicroelectronics sta beneficiando dei segnali positivi provenienti dalle pubblicazioni finanziarie di Texas Instruments, che rassicurano gli investitori sulle prospettive del settore nonostante il calo dell’attività nel terzo trimestre.
Risultati e prospettive contrastanti per Texas Instruments
Texas Instruments ha registrato nel terzo trimestre un fatturato di 4,15 miliardi di dollari, in calo dell’8% rispetto all’anno precedente, e un utile netto in calo del 20%. Per il quarto trimestre, l’azienda statunitense prevede un fatturato compreso tra 3,7 e 4 miliardi di dollari e un utile per azione compreso tra 1,07 e 1,29 dollari, al di sotto delle previsioni del consenso Bloomberg che prevedeva un fatturato di 4,08 miliardi di dollari e un utile per azione di 1,35 dollari. Tuttavia, gli investitori, che temevano risultati ancora più bassi, hanno accolto l’annuncio come una stabilizzazione.
“Le previsioni di Texas Instruments sono inferiori alle aspettative, ma gli investitori temevano uno scenario molto peggiore, il che spiega la reazione positiva dei mercati”, ha commentato Stéphane Houri, analista di Oddo BHF. Inoltre, la tenuta della domanda cinese nel segmento automobilistico ha attenuato l’impatto del calo generale della domanda industriale, un fattore positivo per STMicroelectronics e Infineon.
STMicroelectronics e Infineon: momento positivo in borsa
Lo slancio di Texas Instruments ha portato a un aumento del 3,3% del prezzo delle azioni di Infineon, il principale produttore tedesco di semiconduttori, mentre STMicroelectronics è il secondo miglior performer sul CAC 40. Sara Russo, analista di Bernstein, sottolinea che, sebbene i risultati di Texas Instruments siano tutt’altro che perfetti, il miglioramento della domanda automobilistica in Cina è un segnale positivo per i produttori europei di semiconduttori, che sperano in una svolta più rapida.
Gli analisti di TD Cowen concordano, definendo gli utili di Texas Instruments una “sorpresa positiva” per le aziende del settore automobilistico, che attualmente sono alla ricerca di stabilità a fronte di un rallentamento dell’economia globale.
Previsioni per il 2024-2025: tra cautela e speranza
STMicroelectronics, che pubblicherà i suoi risultati il 31 ottobre, potrebbe registrare un leggero miglioramento dopo un secondo trimestre difficile. Tuttavia, UBS ritiene che la società non sia ancora uscita dal “fondo del ciclo” e prevede una graduale ripresa concentrata nella seconda metà del 2025. Gli investitori presteranno particolare attenzione ai commenti del management sul potenziale rimbalzo nei vari segmenti, in particolare nel settore automobilistico.
La recente performance borsistica della STMicroelectronics riflette la strategia di “cross-reading” dei mercati, in cui i risultati di un attore influente come Texas Instruments possono influenzare le aspettative sulle aziende rivali dello stesso settore. In un contesto di incertezza, il minimo segnale di ripresa – per quanto relativo – è in grado di ripristinare la fiducia degli investitori, facendo salire i valori di mercato.
Contatti:
hg
Indirizzi:
- 38 Avenue Hoche 75008 Parigi, Francia
- Via dei Banchi Nuovi 24, 00186 Roma, Italia
- Via G. Serbelloni 4, 20122 Milano, Italia