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Idrogeno per la transizione energetica: Ansaldo Energia protagonista del progetto europeo InsigH2t per le turbine a gas di nuova generazione

L’industria energetica europea compie un nuovo passo verso un futuro più sostenibile con l’avvio del progetto InsigH2t, ambiziosa iniziativa internazionale dedicata allo sviluppo di tecnologie avanzate per l’impiego dell’idrogeno nelle turbine a gas. Lanciato ufficialmente nel gennaio 2025, il programma coinvolge una rete di partner accademici e industriali di primo piano, tra cui figura Ansaldo Energia, attraverso la sua controllata svizzera.

Un’iniziativa europea strategica

Coordinato dalla Norwegian University of Science and Technology (NTNU), InsigH2t nasce con il sostegno del programma Horizon Europe e della Clean Hydrogen Partnership, nonché con finanziamenti del Dipartimento federale svizzero dell’Economia, dell’Educazione e della Ricerca. Il progetto, con una durata prevista di quattro anni e un budget complessivo di 6,2 milioni di euro, punta a superare le principali criticità legate alla combustione dell’idrogeno in ambienti ad alta pressione.

La sfida dell’idrogeno nelle turbine a gas

Uno dei nodi tecnologici centrali che il consorzio intende affrontare è infatti la scarsa conoscenza dei fenomeni di combustione dell’H2 in condizioni operative reali. Per colmare questo gap, InsigH2t prevede un approccio integrato basato su test sperimentali ad alta pressione, diagnostica ottica all’avanguardia e simulazioni numeriche ad alta fedeltà. I risultati ottenuti saranno cruciali per costruire nuovi modelli predittivi e strumenti di progettazione più affidabili, riducendo tempi e costi per lo sviluppo di turbine a gas alimentate da idrogeno.

Il ruolo di Ansaldo Energia

Il contributo di Ansaldo Energia, tra i principali costruttori europei di turbine, sarà fondamentale per garantire che le soluzioni sviluppate siano pienamente in linea con le esigenze industriali e con le priorità delineate dal Net-Zero Industry Act e dall’Agenda Strategica della Clean Hydrogen Joint Undertaking. Grazie alla sinergia tra mondo accademico e industria, InsigH2t mira a rendere le tecnologie a idrogeno più accessibili, sicure ed efficienti, accelerando la transizione verso una generazione di energia a zero emissioni.

Un consorzio europeo al servizio della decarbonizzazione

Oltre alla NTNU e ad Ansaldo Energia, il progetto riunisce un consorzio europeo che comprende:

  • Baker Hughes Italia
  • Università di Firenze
  • Technische Universität Berlin – TUB
  • RWTH Aachen
  • SINTEF Energi
  • CERFACS (Francia)
  • ZHAW (Svizzera)
  • ETN Global (Belgio)
  • Arttic Innovation (Germania)

Un vero esempio di collaborazione transnazionale al servizio della decarbonizzazione del settore energetico in Europa.

Contatti e indirizzi:

  • 38 Avenue Hoche 75008 Parigi, FRANCIA
  • Via dei Banchi Nuovi  24, 00186 Roma, ITALIA