Il Consiglio Europeo straordinario del 6 Marzo si è mosso decisamente nella direzione della creazione di una Difesa europea comune, capace di sostenere una reale sovranità europea. Questa ambizione rimane in ogni caso soggetta ad un lungo percorso e a numerose altre decisioni importanti da prendere. Quali che siano queste decisioni, sarà necessario trovare il modo di mettere sempre più da parte gli interessi nazionali che continuano a reclamare la loro centralità .
Secoli di storia e di tradizioni diplomatiche non possono certo essere messi da parte con facilità , ma le democrazie europee devono fare i conti con un modo di pensare sé stesse che va rinnovato per fare fronte alle sfide che vengono da concorrenti spesso più efficienti nella loro azione, più organizzati e forse anche più adeguati al tipo di tecnologie che si stanno affermando.
I Dialoghi Italia-Francia : Difesa e Trattato del Quirinale che si sono svolti a Parigi il 7 Marzo, e quindi subito dopo il Consiglio Europeo straordinario, sono stati l’occasione per puntualizzare velocemente le modalità di una collaborazione che nel settore della Difesa è già attiva ed ha già dato risultati notevoli. La presenza politica militare ed industriale, tutta di alto livello, ha permesso di continuare un confronto franco e diretto che nei prossimi mesi è chiamato ad approfondire le collaborazioni che sono già sul tavolo e ad aprirne altre.
In questa logica emerge la centralità del tema del finanziamento del sistema della Difesa europea. Se è vero che lo stanziamento di 800 Miliardi annunciato dalla Presidente della Commissione ha un’indubbia rilevanza, c’è da capire in che modo tutto questo possa non solo essere generato, ma anche gestito in maniera efficace a livello continentale e con quali strumenti.
Dai lavori di questa sessione dei Dialoghi Italia-Francia è emersa la proposta di sostenere insieme a livello UE la creazione di un Istituto operativo nuovo ed efficiente che erediti le attività attualmente svolte in ambito BEI, e che inglobi le attività del Fondo Europeo per la Difesa e della Strategia Industriale Europea della Difesa, oltre ad ogni altro strumento utilizzato per finanziare progetti di Difesa. Su questo tema ci auguriamo che possa essere sviluppato un lavoro bilaterale utile e promettente .
Non c’è però solo il tema della Difesa sul tavolo, il Forum del 3 e 4 Aprile organizzato da IREFI presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi, dedicato alle Infrastrutture dei Trasporti ed all’Energia discuterà di azioni comuni a livello UE anche su nuovi carburanti per l’aviazione, intermodalità dei trasporti e nuovo nucleare, tutti temi in cui sarà necessario definire strategie industriali efficienti tra i nostri due paesi.
La sovranità europea passa per molte strade e sono da percorre tutte con spirito costruttivo e buona volontà , quella che non manca a tutti coloro che agiscono a livello bilaterale all’interno di IREFI.
Fabrizio Maria Romano, Presidente IREFI
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