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Italia e Francia rilanciano l’agenda industriale europea

Parigi, 24 luglio 2025 – In un momento cruciale per l’industria europea, Francia e Italia rafforzano la loro alleanza strategica per definire una nuova politica industriale comune, in grado di restituire centralità alla produzione, all’innovazione e alla sovranità tecnologica del continente. Il Secondo Forum di cooperazione industriale, previsto dal Trattato del Quirinale e tenutosi oggi a Parigi, segna una tappa decisiva nel percorso verso un’agenda europea della competitività più ambiziosa e coordinata.

Un nuovo impulso politico alla cooperazione industriale

Non è più tempo di discussioni, ma di decisioni. Serve agire ora”, ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, dopo il confronto avuto a Berlino e nel Forum di oggi con i colleghi francesi Eric Lombard e Marc Ferracci. I tre Ministri hanno adottato una dichiarazione congiunta che delinea una visione condivisa per rilanciare la competitività della base industriale europea nei settori strategici e per promuovere una leadership tecnologica sostenibile.

Industrie ad alta intensità energetica: priorità strutturali

Francia e Italia, membri fondatori dell’Alleanza per le industrie ad alta intensità energetica, sollecitano l’estensione oltre il 2030 della compensazione dei costi indiretti del carbonio. L’obiettivo è includere nuovi settori chiave come chimica, carta, vetro, cemento, ceramica e l’intera catena del valore delle batterie. I due Paesi chiedono inoltre una revisione del CBAM che includa soluzioni per l’export e misure contro il carbon leakage.

Transizione dell’industria automobilistica: garantire la competitività

Il Forum ha ribadito la necessità di una politica industriale europea ambiziosa per accompagnare la transizione dell’industria automobilistica, salvaguardandone la competitività e la resilienza. Francia e Italia convergono sulla strategicità dell’intera filiera automotive e sull’urgenza di sostenere tutti gli attori coinvolti.

Sovranità tecnologica: verso un Chips Act 2.0

I due Paesi intensificheranno la cooperazione sull’Intelligenza Artificiale, i semiconduttori e le tecnologie quantistiche, sostenendo un nuovo Chips Act 2.0 e nuovi IPCEI per garantire la leadership europea nelle tecnologie emergenti. Al centro della strategia: acceleratori per l’IA e l’attuazione della Strategia Quantistica dell’UE.

Preferenza europea e appalti pubblici

Italia e Francia chiedono l’adozione rapida di un quadro normativo europeo sulla Preferenza europea per rafforzare la produzione interna e le catene del valore strategiche. Tra le proposte: revisione delle norme sugli appalti pubblici e utilizzo di criteri europei per l’assegnazione degli aiuti di Stato, in linea con il rapporto Draghi.

Un fondo europeo per la competitività

I due Ministri sostengono con forza il Fondo Europeo per la Competitività, da orientare verso settori strategici e la doppia transizione ecologica e digitale. Richiedono regole più flessibili sugli aiuti di Stato (CISAF), semplificazioni sul GBER e una maggiore rapidità nell’accesso agli IPCEI, con particolare attenzione a materiali avanzati, tecnologie digitali e nucleare (AMR, SMR).

Ambiente imprenditoriale e PMI

Serve una profonda semplificazione delle norme europee per attrarre investimenti e facilitare la crescita delle imprese. Francia e Italia chiedono l’ampliamento delle Small Mid-Caps, l’introduzione di uno status legale europeo semplificato per start-up e scale-up, e un accesso agevolato ai finanziamenti UE per le PMI.

Concorrenza e screening degli investimenti

Francia e Italia propongono l’aggiornamento delle norme sulla concorrenza per tutelare innovazione, resilienza e sovranità industriale. Le proposte includono nuove linee guida per il controllo delle concentrazioni e regole chiare sui sussidi esteri, per una maggiore coerenza delle politiche europee.

Spazio: nuova frontiera della sovranità industriale

Il settore spaziale è al centro della cooperazione bilaterale. Francia e Italia si impegnano a rafforzare il coordinamento in vista della CM25 dell’ESA, del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE e dello Space Act europeo, con focus su accesso autonomo allo spazio, comunicazioni satellitari e osservazione della Terra.

Partenariati innovativi: il bando congiunto in arrivo

Alla presenza di Medef e Confindustria, il Forum ha riaffermato il ruolo centrale della cooperazione franco-italiana nell’agenda europea della competitività. I Ministri hanno annunciato il lancio, a settembre 2025, di un bando congiunto promosso da Invitalia e BPI France per sostenere i partenariati tra start-up innovative dei due Paesi.

Contatti e indirizzi:

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