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L’anno dei record per l’Aeroporto di Roma Fiumicino, parla il CAO Ivan Bassato

Il 2024 si sta rivelando un anno storico per l’aeroporto di Roma Fiumicino, che ha raggiunto traguardi straordinari in termini di traffico passeggeri. Con 49,2 milioni di viaggiatori transitati in un solo anno e un record giornaliero di circa 180.000 passeggeri, lo scalo romano si afferma come uno dei più dinamici e performanti d’Europa. A guidare questa crescita è una combinazione di fattori globali e locali, come spiegato da Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma.

Una crescita oltre le aspettative

Secondo Bassato, il superamento della soglia dei 50 milioni di passeggeri era previsto per il 2028, ma i numeri attuali mostrano che questo traguardo verrà raggiunto già nel 2024, con ben quattro anni di anticipo. Questo successo impone una programmazione accelerata degli investimenti e degli sviluppi infrastrutturali previsti per i prossimi anni.

I fattori del boom di Fiumicino

Il forte incremento di passeggeri è attribuibile a diversi elementi. Il primo è il rimbalzo post-pandemia, che ha visto gli aeroporti del Sud Europa recuperare più velocemente rispetto a quelli del Nord Europa. Roma, inoltre, si conferma come una delle destinazioni turistiche più desiderate al mondo. La crescita di Fiumicino rispetto al 2023 è stata il doppio rispetto a quella di altri importanti hub del Sud Europa, come Madrid e Barcellona. A contribuire al boom ci sono anche nuove compagnie aeree e l’aumento della capacità dei voli operati.

La composizione del traffico

Nel 2024, il traffico internazionale ha rappresentato il 79% del totale, con il 54% attribuibile alle rotte europee e il 21% ai voli di lungo raggio, che hanno segnato un record assoluto con 10,2 milioni di passeggeri. Il traffico domestico si è attestato al 21%, mentre il 4% è rappresentato da voli internazionali di breve raggio extra-europei.

I mercati trainanti

Tra le aree geografiche che hanno registrato la maggiore crescita, il Nord America ha segnato un incremento del 20% rispetto al 2023 e del 34% rispetto al 2019. Fiumicino è ora il terzo aeroporto in Europa per frequenze di voli verso New York, con fino a 12 partenze giornaliere nel mese di luglio. Ottime performance sono state registrate anche nell’Estremo Oriente, che ha registrato un aumento del 51% rispetto all’anno precedente.

Nuove compagnie e rotte

Nel 2024, diverse nuove compagnie aeree hanno scelto Fiumicino, tra cui Bangladesh Biman Airlines, T’Way Air e Uzbekistan Airlines. Inoltre, Air Mauritius è tornata a operare nello scalo romano, mentre Oman Air ha inaugurato la tratta per Muscat a dicembre.

I principali vettori

Nel 2024, ITA Airways, Ryanair e Wizz Air sono stati i tre vettori principali a Fiumicino, trasportando complessivamente oltre 26 milioni di passeggeri, pari al 53% del totale. ITA Airways da sola ha rappresentato il 26% del traffico complessivo.

Le previsioni per il Giubileo

Il 2025 sarà l’anno del Giubileo, evento che porterà un ulteriore aumento del traffico aereo. Secondo le stime di Aeroporti di Roma, la crescita su base annua sarà compresa tra il 5% e il 10%, con un traffico totale che potrebbe raggiungere i 53 milioni di passeggeri.

Un aeroporto di eccellenza

Oltre ai numeri record, Fiumicino continua a distinguersi per la qualità del servizio. Secondo l’indagine Airport Service Quality (ASQ) di Airport Council International (ACI) World, lo scalo romano è il migliore d’Europa dal 2017, con un indice di gradimento dei passeggeri di 4,61 su una scala da 1 a 5.

Il 2024 segna dunque una tappa fondamentale per l’aeroporto di Roma Fiumicino, proiettandolo verso un futuro ancora più ambizioso nel panorama dell’aviazione internazionale.

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