Legge finanziaria 2025 in Francia: François Durovray svela le sue priorità per la modernizzazione dei trasporti

Il 30 ottobre, François Durovray, Ministro dei Trasporti francese, è intervenuto davanti alla Commissione del Senato per la pianificazione regionale e lo sviluppo sostenibile. Nel corso dell’audizione ha illustrato le sue priorità e le principali sfide che il settore deve affrontare, in particolare nel contesto della legge finanziaria (PLF) 2025, attualmente in discussione. La decarbonizzazione dei trasporti, la conservazione delle infrastrutture e la riforma del finanziamento della mobilità sono stati tra i principali argomenti discussi.

Una priorità: la decarbonizzazione dei trasporti

Il Ministro ha posto l’accento sulle sfide della decarbonizzazione, sottolineando l’importanza di diversificare il mix energetico per il settore. Questo tema è stato al centro anche delle sue precedenti audizioni. François Durovray ha confermato l’obiettivo fissato dal Primo Ministro, Élisabeth Borne, di destinare 100 miliardi di euro alla ferrovia entro il 2040, un’ambizione che rimane intatta. Ha precisato che il governo garantirà l’effettiva realizzazione di questo investimento per modernizzare e sviluppare l’infrastruttura ferroviaria.

Investimenti mirati nella rigenerazione delle infrastrutture

La manutenzione e la conservazione delle infrastrutture esistenti è una delle priorità del Ministro. Nell’ambito del PLF 2025, l’Agence de financement des infrastructures de transport de France disporrà di 3,7 miliardi di euro di entrate stanziate, anche se in calo rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, il bilancio del programma 203, “Infrastrutture e servizi di trasporto”, aumenterà del 2% nel 2025, vale a dire di 94 milioni di euro in più, il che consentirà in particolare di incrementare le risorse destinate alla rigenerazione delle infrastrutture, con un aumento del 4,5% degli stanziamenti dedicati a questa missione.

François Durovray ha anche menzionato un maggiore sostegno al settore fluviale, con un aumento del 5% delle entrate destinate alle Voies Navigables de France, e l’introduzione di una strategia fluviale nazionale prevista per l’inizio del 2025.

I trasporti, una questione di coesione territoriale

Nel corso della sua audizione davanti ai deputati il 22 ottobre, François Durovray ha sottolineato la necessità di rispondere alle esigenze dei 15 milioni di francesi che vivono al di fuori delle aree metropolitane e che si trovano ad affrontare una mobilità precaria. Per ovviare a questo problema, nel primo trimestre del 2025 sarà lanciato un piano “Cars express”, per offrire soluzioni di trasporto pubblico alle aree rurali e suburbane. Il Ministro ha anche sottolineato la lotta alla guida delle auto, una priorità per migliorare la mobilità sostenibile in queste aree.

Una visione strategica per il futuro del trasporto fluviale e marittimo

Il Ministro ha anche illustrato le sue ambizioni per il rafforzamento dei collegamenti portuali e ferroviari. Ha dichiarato di voler rendere il porto di Le Havre “il porto di Praga”, sottolineando l’importanza di sviluppare le infrastrutture portuali per servire tutta l’Europa. Questo progetto fa parte di una più ampia riflessione sul futuro del settore fluviale, per il quale sarà presentata una strategia nazionale nel 2025. L’asse Reno-Rodano potrebbe così diventare una vera e propria spina dorsale europea, con impegni reciproci tra Stato, enti locali e professionisti del settore.

Riforma del finanziamento dei trasporti

Una delle principali sfide per il periodo a venire è il finanziamento delle infrastrutture di trasporto. Secondo François Durovray, l’attuale modello di finanziamento è “presto obsoleto”, soprattutto a causa del calo delle entrate derivanti dalla tassazione dei carburanti. Ha annunciato che nel gennaio 2025 si terrà una conferenza sul finanziamento della mobilità, in cui verranno discusse soluzioni alternative, tra cui la mobilitazione di capitali privati e i contributi degli utenti.

Infine, la fine delle concessioni autostradali, prevista tra il 2031 e il 2036, apre una finestra di opportunità per ripensare il futuro delle autostrade francesi. Il Ministro intende esplorare le possibili opzioni per una nuova gestione della rete autostradale, in un quadro di transizione ecologica e di finanziamento sostenibile.

François Durovray ha posto le basi per un’ambiziosa trasformazione del settore dei trasporti, concentrandosi sulla decarbonizzazione, sulla resilienza delle infrastrutture e sulla ricerca di nuovi modelli di finanziamento. Il suo obiettivo è chiaro: soddisfare le esigenze delle regioni, conciliando le sfide ecologiche ed economiche. Il settore, che è responsabile di un terzo delle emissioni di gas serra del Paese, dovrà evolversi per rispondere alle sfide del cambiamento climatico e delle nuove forme di mobilità.