La mobilità: un settore chiave per la decarbonizzazione
La mobilità è uno dei settori in cui si avverte l’esigenza di una rapida decarbonizzazione: i trasporti, secondo l’ultimo Rapporto sulla decarbonizzazione nei trasporti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità, sono direttamente responsabili del 30,7% delle emissioni di CO2, a cui vanno aggiunte quelle dell’avazione e del trasporto marittimo. Oltre il 90% delle emissioni nazionali di tutto il comparto è attribuibile al trasporto stradale di passeggeri e merci.
In questo contesto, le prospettive di diffusione dell’idrogeno nei trasporti sono enormi: possono infatti trovare applicazione tra i mezzi pesanti e gli autobus a lunga percorrenza con un’autonomia di circa 700 Km. Un altro ambito in cui si prevede uno sviluppo interessante è quello della logistica navale e aeroportuale.
Il ruolo di Edison Next: stazioni di rifornimento a idrogeno verde
Edison Next, società del Gruppo Edison con la missione di accompagnare clienti e territori nella transizione ecologica, è impegnata nello sviluppo del mercato dell’idrogeno verde. Sta realizzando diverse stazioni di rifornimento con produzione in loco in grado di erogare idrogeno verde a 350 e 700 bar, principalmente per mezzi pesanti e autobus.
Queste stazioni, finanziate dai fondi PNRR, saranno situate nel Nord-Est Italia, lungo il corridoio TEN-T, collegando l’Italia al nord Europa (Germania e Austria).
Malpensa H2: un progetto strategico per la logistica aeroportuale
Per favorire la decarbonizzazione della logistica aeroportuale, Edison Next collabora con SEA, Aeroporti di Milano, per il progetto Malpensa H2, finanziato dal PNRR. Il progetto prevede la realizzazione di una stazione di rifornimento presso Cargo City dell’aeroporto internazionale di Milano Malpensa.
La stazione, che si estenderà su 12.000 metri quadrati, ospiterà un elettrolizzatore e tecnologie all’avanguardia per la produzione e l’erogazione di idrogeno verde a 350 e 700 bar. L’entrata in esercizio è prevista per il 2026.
H2 Factory® di Iris Ceramica Group: l’idrogeno verde per l’industria
Un esempio industriale è il progetto con Iris Ceramica Group, leader nella ceramica di alta gamma. A Castellarano, nello stabilimento H2 Factory®, avviene la produzione di lastre ceramiche 4D con l’uso di una miscela di idrogeno verde e gas naturale.
Nel luglio 2023, è stata realizzata la prima lastra ceramica al mondo con questa miscela. L’impianto include un elettrolizzatore da 1 MW, capace di produrre circa 132 tonnellate di idrogeno verde all’anno, riducendo le emissioni di CO2 di circa 900 tonnellate annue.
Puglia Green Hydrogen Valley: produzione su larga scala
La Puglia Green Hydrogen Valley è una delle principali iniziative italiane per la produzione di idrogeno verde. Il progetto, con impianti a Brindisi e Taranto, raggiungerà una capacità complessiva di 160 MW, producendo circa 250 milioni di metri cubi di idrogeno verde all’anno.
Selezionato dalla Commissione Europea nell’ambito del bando IPCEI, il progetto ha ottenuto un finanziamento fino a 370 milioni di euro.
Strategia Nazionale per l’Idrogeno: incentivi e futuro
Per lo sviluppo della mobilità a idrogeno, è necessario un supporto economico attraverso finanziamenti nazionali ed europei, contenendo il costo della produzione di idrogeno rinnovabile e incentivando la domanda.
La Strategia Nazionale per l’Idrogeno rappresenta una pietra miliare, riconoscendo l’idrogeno come vettore chiave per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Tuttavia, è cruciale che questi incentivi siano definiti in tempi rapidi per evitare ritardi o compromissioni delle iniziative già finanziate.
Articolo a cura di Rosj Camarda, Calls for Funding and Regulatory Manager, Edison
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