Un settore in attesa di un programma a medio termine
L’Italia potrebbe essere pronta a fare un passo decisivo verso il ritorno al nucleare. A margine dell’evento “La Ripartenza” organizzato a Milano da Nicola Porro, Daniela Gentile, amministratrice delegata di Ansaldo Nucleare, ha rilasciato dichiarazioni importanti in merito al futuro dell’energia nucleare nel Paese. Le sue parole arrivano in seguito alle affermazioni dell’a.d. di Leonardo, Roberto Cingolani, che ha parlato di un possibile accordo con Enel e Ansaldo Energia.
Una newco con Leonardo ed Enel in fase di definizione
Secondo Gentile, nonostante l’Italia si sia fermata nella costruzione di impianti nucleari, il settore non si è mai completamente arrestato. “L’Italia è pronta sul nucleare, nonostante si sia fermata sugli impianti ha continuato a operare all’estero sulla supply chain e con le università per ricerca e sviluppo”
, ha affermato. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di un programma a medio termine che consenta investimenti adeguati per lo sviluppo delle nuove tecnologie e della relativa filiera. L’obiettivo è essere in grado, dal 2035 in poi, di avviare la costruzione di nuovi impianti sul territorio nazionale.
Il ruolo degli Small Modular Reactors (SMR)
Tra i temi più attesi vi è la possibile creazione di una newco tra Leonardo, Enel e Ansaldo Energia. “Penso che a breve ne sapremo qualcosa”
, ha dichiarato Gentile, sottolineando l’importanza di una comunicazione trasparente e priva di ideologie nei confronti dell’opinione pubblica. Ha inoltre evidenziato come la crisi ucraina e le sue conseguenze abbiano aperto nuove discussioni sul tema dell’energia nucleare, rendendolo nuovamente centrale nel dibattito politico ed economico.
In Europa il nucleare è tornato ad essere un argomento di discussione. In questo contesto, Gentile ha espresso la convinzione che l’Italia debba puntare su reattori di piccole dimensioni, gli Small Modular Reactors (SMR). “Riteniamo che la versione ‘small’ sia la più appropriata per il nostro Paese, che può tornare a guardare al nucleare sviluppato con sistemi migliorati per quanto riguarda la sicurezza, di dimensione ridotta e quindi anche più adatta al territorio dove questi impianti adranno installati”
.
L’attenzione al nucleare di nuova generazione e alle tecnologie innovative potrebbe rappresentare una svolta per il mix energetico italiano, in un periodo in cui la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e la sostenibilità ambientale sono più che mai priorità strategiche per il futuro del Paese.
Contatti e indirizzi:
- 38 Avenue Hoche 75008 Parigi, FRANCIA
- Via dei Banchi Nuovi  24, 00186 Roma, ITALIA