Plenitude, la filiale « energia verde » di Eni, ha firmato un accordo per acquistare da Neoen un portafoglio di 52 asset rinnovabili distribuiti in Francia, per un totale di circa 760 MW. Questa acquisizione comprende 37 centrali fotovoltaiche, 14 parchi eolici e un impianto di accumulo tramite batterie, producendo quasi 1,1 TWh all’anno.
Questa operazione rappresenta un momento chiave nella strategia di crescita di Plenitude, che punta a raggiungere 10 GW di capacità rinnovabile entro il 2028 nell’ambito del suo piano strategico 2025-2028. Il rafforzamento nel mercato francese illustra l’ambizione di Eni di posizionarsi in modo duraturo tra i principali attori integrati del settore energetico in Europa.
Una volta finalizzata l’operazione, previa approvazione delle autorità competenti, Plenitude spera di generare sinergie operative tra i nuovi asset e il parco esistente, ottimizzando la gestione degli impianti. Il CEO di Plenitude, Stefano Goberti, sottolinea che questa transazione consolida il loro modello integrato, combinando produzione rinnovabile, servizi energetici e mobilità elettrica in un mercato francese dinamico.
Per Eni, questa acquisizione conferma la strategia cosiddetta “satellite”: sviluppare la filiale Plenitude con partner finanziari (come Ares Management, recentemente entrata nel capitale), rafforzando al contempo il contributo alla transizione energetica tramite investimenti ambiziosi su scala europea.