Il progetto di collegamento ferroviario ad alta velocità Lione-Torino sta compiendo un passo avanti fondamentale grazie a un nuovo stanziamento di fondi da parte dell’Unione Europea (UE). Mercoledì 17 luglio 2024, l’UE ha annunciato un ulteriore stanziamento di 765 milioni di euro, che si aggiunge alle centinaia di milioni già investiti in questo ambizioso progetto lanciato da Bruxelles oltre 30 anni fa.
Finanziamenti e obiettivi
Un totale di 700 milioni di euro sarà destinato allo scavo del tunnel sotto il Mont Cenis e al collegamento con la linea di Saint-Jean-de-Maurienne in Francia e la linea Suse in Italia. Questo investimento rientra in un quadro più ampio di 7 miliardi di euro stanziati per le infrastrutture di trasporto sostenibili, a sottolineare l’impegno dell’UE per lo sviluppo del trasporto ferroviario di merci.
Oltre a questa somma, 64,569 milioni di euro saranno utilizzati per cofinanziare gli studi necessari a determinare il percorso dei binari tra Lione e il tunnel. Tuttavia, il finanziamento degli studi sulla circonvallazione ferroviaria di Lione non è stato incluso in questo stanziamento.
Stato di avanzamento dei lavori e costi
Ad oggi sono stati scavati 37 km dei 164 km di tunnel previsti, di cui 13,5 km per il tunnel di base. Il costo complessivo del progetto, inizialmente stimato in oltre 26 miliardi di euro nel 2012, è aumentato costantemente. Il costo del solo tunnel transfrontaliero è stato rivalutato a quasi 10 miliardi di euro, rispetto alla cifra iniziale di 5,2 miliardi di euro.
Di recente la Francia ha ottenuto 64,4 milioni di euro di sovvenzioni per gli studi preliminari sul versante francese, a fronte di una richiesta iniziale di 90 milioni di euro. Questo accordo, raggiunto dopo le discussioni tra lo Stato e le autorità locali, significa che gli studi APD (preliminary detailed design) potranno essere avviati all’inizio del 2025, sotto la supervisione di SNCF Réseau.
Importanza strategica
Secondo Vincent de Rivaz, presidente del Comitato transalpino, questa decisione di finanziamento dimostra il costante impegno dell’Europa nei confronti del progetto Lione-Torino. La Commissione europea conferma così l’importanza strategica di questo collegamento ferroviario, che mira a promuovere il trasporto di merci e passeggeri.
Lo scenario scelto, denominato “Grand Gabarit”, è stato selezionato dalla maggioranza delle autorità locali interessate per i suoi vantaggi in termini di capacità di trasporto. Questa scelta è fondamentale per lo sviluppo del trasporto merci su rotaia, a vantaggio anche del traffico passeggeri.
Le prospettive
L’entrata in servizio del tunnel è prevista per il 2032, segnando un importante passo avanti nello sviluppo delle infrastrutture di trasporto tra Francia e Italia. Questo progetto, sebbene complesso e costoso, è sostenuto dalle autorità e dagli operatori economici di entrambi i Paesi per i suoi benefici a lungo termine per lo sviluppo del trasporto ferroviario in Europa.
In conclusione, il recente stanziamento di fondi europei dà nuovo impulso al progetto Lione-Torino, rafforzandone la fattibilità e l’importanza strategica nella rete di trasporto europea. Le prossime fasi, in particolare gli studi di progettazione preliminare e i lavori di ricognizione in sotterraneo, saranno decisive per il completamento di questa infrastruttura chiave.