Seleziona una pagina

Quattro startup europee ricevono oltre 44 milioni di euro dall’ESA per potenziare i lanciatori spaziali

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha stanziato più di 44 milioni di euro per sostenere quattro startup innovative nel settore dei lanciatori spaziali, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia europea nell’accesso allo spazio. Le aziende beneficiarie sono tre tedesche — HyImpulse, Isar Aerospace e Rocket Factory Augsburg (RFA) — e una britannica, Orbex. Tutte sono state incluse nel programma Boost!, mirato a promuovere la commercializzazione di tecnologie spaziali e a consolidare la presenza europea nella space economy.

L’importanza dei lanciatori spaziali nella space economy

I lanciatori spaziali sono fondamentali per accedere allo spazio e sfruttare le opportunità offerte dalla space economy, un mercato che potrebbe superare i mille miliardi di dollari l’anno entro il prossimo decennio. Joseph Aschbacher, direttore generale dell’ESA, ha evidenziato la necessità di accelerare lo sviluppo di nuovi vettori spaziali: «In un contesto sempre più competitivo, l’Europa deve evitare di rimanere indietro rispetto a Stati Uniti, Cina, India, Arabia Saudita e Giappone, che stanno incrementando significativamente i loro investimenti».

Il programma Boost! dell’ESA è strategico in questo senso, puntando su startup emergenti che sviluppano tecnologie innovative per garantire un accesso allo spazio più sostenibile e competitivo.

Le startup finanziate

Le quattro società selezionate si distinguono per progetti ambiziosi e tecnologie all’avanguardia:

  • HyImpulse: ha ricevuto 11,8 milioni di euro per sviluppare il razzo SL1, progettato per trasportare 600 kg in orbita eliosincrona. L’azienda si concentra su motori ibridi che utilizzano paraffina e ossigeno liquido.
  • Isar Aerospace: ha ottenuto 15 milioni di euro per proseguire lo sviluppo del razzo Spectrum, un lanciatore dedicato ai piccoli satelliti. I fondi serviranno a completare i test di volo e ad ampliare le infrastrutture produttive presso la nuova sede a Vaterstetten, in Germania.
  • Rocket Factory Augsburg (RFA): utilizzerà gli 11,8 milioni di euro per sviluppare ulteriormente il razzo RFA One. Nonostante alcuni ritardi dovuti a problemi tecnici, l’azienda punta a completare i test e prepararsi per il lancio inaugurale.
  • Orbex: ha ricevuto 5,6 milioni di euro per il razzo Prime, caratterizzato da serbatoi in fibra di carbonio. Il finanziamento aiuterà a completare i test e a pianificare il primo volo dimostrativo previsto per il prossimo anno.

L’impegno dell’ESA attraverso Boost!

Il programma Boost! non si limita a fornire finanziamenti, ma rappresenta un sostegno strategico per superare le sfide che precedono i lanci inaugurali, fase critica che richiede ingenti investimenti in sviluppo e test. Toni Tolker-Nielsen, direttore del Trasporto Spaziale dell’ESA, ha dichiarato: «Siamo entusiasti di vedere questi nuovi razzi in azione, contribuendo a diversificare i servizi di lancio europei».

Verso l’autonomia spaziale europea

L’investimento dell’ESA riflette la necessità di rafforzare la capacità europea nel settore spaziale, garantendo un accesso indipendente e competitivo allo spazio. Questo sforzo rappresenta un passo significativo verso l’autonomia strategica dell’Europa in un settore cruciale per la sicurezza, l’innovazione e la crescita economica.

Contatti:

+33 (0) 153757903
hg

Indirizzi:

  • 38 Avenue Hoche 75008 Parigi, Francia
  • Via dei Banchi Nuovi  24, 00186 Roma, Italia