Il gruppo EDF, tramite la sua filiale italiana Edison, ha intensificato i propri partenariati con vari attori italiani dell’energia e dell’industria per promuovere lo sviluppo del “nuovo nucleare”, in particolare attraverso i piccoli reattori modulari (SMR) e soluzioni di approvvigionamento nucleare adatte alle esigenze industriali.
Nel marzo 2023, EDF, Edison, Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare hanno firmato una lettera d’intenti (LOI) volta a rafforzare la cooperazione nel settore del nucleare civile in Europa, e in particolare in Italia, intorno allo sviluppo delle tecnologie SMR.
Questa dinamica è proseguita nel luglio 2024 con la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) tra EDF, Edison, Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare e Federacciai (federazione italiana della siderurgia).
L’accordo prevede l’esplorazione di co-investimenti negli SMR in Italia e la creazione di soluzioni energetiche a basse emissioni di carbonio, destinate in particolare al settore siderurgico italiano.
Perché è importante per la cooperazione Francia–Italia:
Questi accordi ampliano la catena industriale franco-italiana del nucleare, favorendo il coinvolgimento di fornitori e subfornitori dei due paesi.
Testimoniano un avvicinamento strategico attorno agli SMR, considerati una leva di sovranità energetica, competitività industriale e riduzione delle emissioni di CO₂.
Il ritorno dell’Italia nel nucleare, in partenariato con EDF e gli attori nazionali, apre la strada a un mercato promettente per l’industria nucleare europea, rafforzando la posizione della coppia franco-italiana come motore di innovazione e di rilancio del nucleare civile in Europa.