Questo evento eccezionale, organizzato sotto l’alto patrocinio dei deputati europei Christophe Grudler e Fulvio Martusciello, riunirà a Bruxelles attori istituzionali, rappresentanti delle filiere industriali francese e italiana, nonché importanti istituzioni finanziarie e internazionali. Organizzata nel contesto della cooperazione italo-francese sulle grandi sfide strategiche, questa mattinata di riflessione e scambio mira a rafforzare il dialogo bilaterale sul nucleare civile, settore chiave per una sovranità energetica europea decarbonizzata. Attraverso due sessioni tematiche, i partecipanti condivideranno le loro visioni, identificheranno le convergenze ed esploreranno piste concrete di collaborazione in materia di innovazione, finanziamento, competenze e strutturazione di una filiera industriale comune per i SMR e gli AMR. Questo scambio si inserisce nella continuità delle ambizioni dell’Alleanza Europea per il Nucleare e si inserisce pienamente negli obiettivi di transizione energetica definiti dalle istituzioni europee per il 2050.

I lavori saranno aperti dai discorsi introduttivi di Christophe Grudler, deputato europeo (Renew, Francia) e membro della Commissione ITRE, e Fulvio Martusciello, deputato europeo (PPE, Italia), membro delle Commissioni ECON e ITRE. I discorsi della tavola rotonda saranno poi introdotti da Michel Derdevet, presidente di Confrontations Europe, e Fabrizio Maria Romano, Presidente di IREFI.

La prima sessione, “Presentazione delle convergenze industriali italo-francesi seguita da una tavola rotonda sulle prospettive europee di cooperazione nella costruzione di una filiera del nuovo nucleare” ha in programma un ritorno sui lavori svolti al termine del Forum Italia-Francia dell’Energia del 4 aprile 2025 presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi, e la presentazione dei sei punti di consenso redatti in tale occasione tra industriali italiano e francesi, nell’ottica di un’azione comune a livello europeo (cooperazione sui SMR e sui reattori avanzati; ciclo del combustibile; certificazioni e licenze; finanziamenti innovativi; comunicazione scientifica; sviluppo delle competenze). La presentazione sarà seguita da uno scambio tra rappresentanti istituzionali, parlamentari, industriali e presidenti dei think tank organizzatori.

La seconda sessione, “Esplorazione delle esigenze di finanziamento delle trasformazioni per una filiera europea del nuovo nucleare”, sarà dedicata all’esplorazione delle esigenze e degli strumenti di finanziamento disponibili per sostenere lo sviluppo di una filiera rinnovata del nucleare civile. Saranno affrontati in particolare il ruolo delle istituzioni nella strutturazione del finanziamento sostenibile dei progetti nucleari, gli strumenti di sostegno dell’Unione europea e le prospettive offerte dai piani di investimento strategici come InvestEU, il posizionamento di attori nazionali chiave come Bpifrance (Francia) o la Casa Depositi e Prestiti (Italia) nell’accelerazione dei progetti di nuova generazione (SMR e AMR) o ancora la possibilità di partenariati pubblico-privati. In questa occasione sarà anche affrontato l’aggiornamento del programma indicativo nucleare (PINC), previsto nel corso del 2025 e per il quale la Commissione ha avviato una consultazione pubblica dal 14 aprile al 12 maggio. Le discussioni verteranno anche sulla necessità di creare uno “spazio europeo per l’innovazione nucleare”, a sostegno dell’industria, dei centri di ricerca e delle start-up, e sull’obiettivo di favorire l’emergere di un ecosistema industriale europeo integrato, in grado di realizzare l’ambizione dell’Alleanza europea per il nucleare di raggiungere 150-200 GW di capacità installata entro il 2050.

Seguirà un momento di scambio con il pubblico dedicato alle domande e risposte, quindi la tavola rotonda sarà chiusa da Michel Derdevet e Fabrizio Maria Romano, che condivideranno le loro conclusioni e prospettive.