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Una nuova stagione

Editoriale di giugno 2025

La difficile situazione internazionale mette sempre di più in evidenza la difficoltà dell’Europa a ricoprire non solo un ruolo negoziale sui vari fronti, ma anche a perseguire i propri reali interessi, che forse andrebbero meglio individuati.

Le osservazioni di qualche mese fa da parte di Mario Draghi su quello che sarebbe stato necessario fare per evitare l’irrilevanza, e dare un senso ad un vero progetto europeo che non fosse una semplice area di mercato comune assumono oggi ancora più peso.

Prendere atto dell’attuale situazione, e trovare una strada realmente comune e condivisa per individuare le strade da percorrere in modo creare un’Europa sovrana ed indipendente, capace di rafforzare i propri punti di forza è ancora possibile, ma forse va fatta una pausa di riflessione invece di rincorrere situazioni che dipendono oramai da altri.

Il primo tema, da cui dipendono tutti gli altri, è quello dell’Innovazione. Se su questo campo l’Europa non trova il modo di decidere una politica comune di sviluppo industriale, si troverà ad essere sempre dipendente da altri, e quindi fatalmente non sovrana. Il sistema di alleanze su cui il nostro continente ha basato la sua sicurezza dopo la Seconda Guerra Mondiale, e dopo l’89 anche un’idea di globalizzazione in cui essere protagonista, non va rigettato, ma senz’altro ripensato.

La richiesta di responsabilizzazione e di impegno diretto che viene dagli USA potrebbe infatti essere una preziosa opportunità, e per coglierla si deve lavorare proprio sul potenziale europeo nel settore dell’Innovazione. Il Forum Italia-Francia delle Imprese e dell’Innovazione del prossimo 3 e 4 luglio presso la sede dell’Ambasciata di Francia a Palazzo Farnese, intende esplorare alcune idee che vanno in questo senso, dando importanza al ticket Italia-Francia.

In particolare, nel corso del Forum, l’importante presenza della Direzione Generale Industria del MIMIT, che collabora con la DGE francese nell’ottica delle iniziative previste dal Trattato del Quirinale, permetterà di verificare le possibilità di collaborazione del Board Innovation di IREFI con le realtà istituzionali dei due paesi nel settore, ampliando il livello e la portata delle future iniziative.

Oltre a questo, il lancio della seconda edizione della Call4Ideas Super Sapiens Europe, pensata per sviluppare un vero ecosistema dell’innovazione condiviso tra i nostri due paesi, darà continuità all’azione iniziata nel corso del Forum del 2024, che vedeva anche la presentazione di un Manifesto comune dell’Innovazione Italia-Francia. Il dibattito verificherà quale dei cinque punti presentati in quella sede debba essere approfondito, e portato a livello UE per un’azione condivisa dei nostri due paesi.

Un’idea di azione comune tra Italia e Francia sul tema dell’Innovazione è un contributo concreto verso una reale sovranità europea, da allargare verso gli altri paesi, a cominciare dalla Germania, definendo anche una razionale divisione dei compiti ed una supply chain efficiente per uno sviluppo industriale capace di superare le logiche nazionali. Una nuova stagione può essere aperta, ma non c’è tempo da perdere.

Fabrizio Maria Romano, Presidente IREFI

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